Con una lettera ufficiale, datata 24 settembre, protocollo N. 314533, il Presidente per le petizioni del Parlamento Europeo, Cecilia Wikström, ha comunicato al Gran Priore dell’Ordine Fra Riccardo Bonsi, che la petizione inviata dal V.E.O.S.P.S.S. contro la pedofilia (petizione N. 1896/2013), è stata dichiarata ricevibile, in quanto il suo oggetto rientra nell’ambito delle attività dell’Unione Europea.
Per quanto riguarda la richiesta di considerare la pedofilia come un crimine contro l’umanità, il Parlamento Europeo si è dichiarato non competente in merito (si tratta di una delibera che riguarda il mondo intero), demandando tale compito all’ONU.
Il Parlamento Europeo inizierà comunque a lavorare partendo dalla dichiarazione sul Sistema di allerta rapida europeo contro pedofili e molestatori sessuali, approvata dal Parlamento Europeo il 23 giugno 2010.
Si tratta di un’altra grande vittoria per l’Ordine -commenta il Gran Priore dell’Ordine-.
Ora si comincia a lavorare per rendere sempre più efficace i sistemi di vigilanza e controllo internazionali contro la pedofilia e per proporre ed attuare nuove misure per contrastare questo abominevole reato.
Desidero anche ringraziare il Sig. Marco Canavese, Presidente dell’Associazione Mani Colorate (associazione che da anni lotta contro la pedofilia, in particolare per la salvaguardia dei minori nell’utilizzo di internet, ndr), ed il Sig. Mauro Ozenda: il loro contributo è stato determinante in questa battaglia e con loro continueremo a collaborare per prevenire qualsiasi tipo di abuso sui minori”.

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