Mettiamo all’angolo il Covid. Aiutaci, adesso.
Il Covid-19 è ancora presente e per evitare una nuova ondata di contagi è fondamentale eseguire test rapidi e a basso costo, ma allo stesso tempo specifici e sensibili, per rilevare il coronavirus. L’Ordine, in collaborazione con la società italiana di ricerca medico-scientifica Diapath S.p.A., vuole mettere a disposizione delle persone meno abbienti test rapidi antigenici.
La Missione dell'Ordine
Il Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis – V.E.O.S.P.S.S., noto anche come Ordine del Tempio di Gerusalemme, è una delle istituzioni più antiche del mondo cristiano. Nato nel 1118 da un’intuizione dell’Abate cistercense di Cîteaux Stefano Harding, l’Ordine fu codificato da San Bernardo di Chiaravalle. Istituzione di derivazione laico-monastica cistercense, l’Ordine del Tempio ha proseguito la sua esistenza sino ai giorni nostri. In oltre 900 anni di vita, l’Ordine si è sempre dedicato alla tutela e preservazione del genere umano.
La Sede dell'Ordine
La Sede Generalizia dell’Ordine è situata in Ferrania, frazione di Cairo Montenotte, in provincia di Savona (Liguria, Italia), nell’Abbazia dei Santi Pietro e Paolo. La Sede è il punto di riferimento spirituale dell’Ordine ed è anche il luogo ove l’Abate Generale officia le principali funzioni religiose. L’Abbazia è Sede dell’Ordine dal 2015 e nella vicina sala riunioni si tengono i Capitoli e le riunioni più importanti. Nella Sede si trova anche una preziosa biblioteca che contiene numerosi testi dedicati alla storia dell’Abbazia e delle famiglie Del Carretto e Scarampi.
Archivi, Biblioteche e Musei
Le sedi degli archivi e delle biblioteche dell’Ordine sono attualmente due. La prima sede si trova nella Sede dell’Ordine, l’Abbazia dei Santi Pietro e Paolo di Ferrania. La biblioteca contiene, oltre a numerosi testi dedicati alla storia dell’Abbazia e delle famiglie Del Carretto e Scarampi, documenti e testi del 1600 e antifonari del 1700. L’archivio copre un arco cronologico che va dal 1097 al 1817 ed è costituito da 459 fascicoli, 15 registri contabili, 4 volumi a stampa relativi a cause e due mappe acquerellate. Comprende 92 pergamene, una parte delle quali è stata restaurata nel 2019.