FONTI DEL DIRITTO - Il Miles Christi
Il Miles Christi (Miles Christi è il nome generico che viene dato ad ogni membro dell’Ordine) deve essere un individuo di comprovata Fede Cristiana il quale, senza distinzione di razza, di classe sociale e di appartenenza politica, deve impegnarsi a salvaguardare e difendere la cristianità.
Il Miles Christi non può avere princìpi etici, ideologici, morali e religiosi in contrasto con quanto previsto nello Statuto e nella Regola dell’Ordine; per questo motivo, poiché ha giurato di rimettere la sua vita al servizio di Cristo, egli deve sottoscrivere, sul suo onore, la non appartenenza, a vario titolo, a gruppi, istituzioni, associazioni, consorterie e organizzazioni, siano essi nazionali o internazionali, i cui scopi o la cui ispirazione ideologica siano inconciliabili o addirittura avversi alla Religione Cristiana, quali, ad esempio, religioni non cristiane, massoneria, sette religiose, sette sataniche, gruppi terroristici, gruppi mafiosi, ecc.
Il Miles Christi, non può appartenere ad altri gruppi sedicenti templari o di ispirazione templare, in quanto una doppia appartenenza comporterebbe il venire meno del giuramento fatto all’atto dell’Investitura o della Consacrazione. Il Miles Christi è colui che, mantenendo fede al giuramento fatto nel Tempio cristiano, cerca di vincere il male, ponendosi al servizio del Tempio. Egli non si comporta come un uomo normale, perché ha scelto di non esserlo e perché è stato a sua volta scelto dall’Ordine per una missione sovrumana: far trionfare la Fede di Cristo ed il Suo sempiterno Tempio e sconfiggere il maligno ed il suo regno.
La via del Miles Christi è una via di pura ricerca e realizzazione interiore attraverso il sacrificio; attraverso l’ascesi cavalleresca, il Miles Christi giunge al perfezionamento di sé ed al superamento della condizione umana. La Cavalleria è un mezzo per superare la dimensione umana, per trovare e raggiungere spiritualmente Dio.
La qualità più importante del Miles Christi è il culto della verità: amare e difendere la verità, aborrire la menzogna, mantenere le promesse ed i giuramenti; la menzogna vanifica la potenza del rito e distrugge il carisma cavalleresco.
Il Miles Christi combatte innanzitutto con l’azione, che consiste nel partecipare alle adunanze dell’Ordine, ai suoi ritiri spirituali, alle veglie di combattimento contro il male, alle serate dedicate all’apprendimento delle scienze tradizionali, della numerologia sacra, degli antichi simboli, dei fondamenti dell’antica Regola dei Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis e le sue applicazioni, nonché dei veri motivi dell’inarrestabile successo dell’antico Ordine del Tempio.
Sempre proteso alla ricerca del Limes, ossia del limite, del confine, il Miles Christi decide di porre in essere, con azioni ed esempi, la sua incontrovertibile scelta di vita cavalleresca, a difesa dei deboli, degli umili e degli indifesi (defensio atque protectio ecclesiarum, viduarum, orphanorum omniumque Deo serventium), testimoniando la sua fede in Cristo e trasferendola con tutte le sue forze ed i suoi mezzi al suo prossimo, soprattutto a chi è più lontano dal credere.