Con una lettera ufficiale indirizzata oggi al Gran Priore del V.E.O.S.P.S.S. Fra Riccardo Bonsi, l’EUROPEAN EXTERNAL ACTION SERVICE – Directorate North Africa, Middle East, Arabian Peninsula, Iran and Iraq – Division Arabian Peninsula, Iran and Iraq, nella persona del suo responsabile Mr. John O’Rourke, ha risposto alla lettera inviata dal Gran Priore il 17 Agosto al Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso.
La lettera inviata dal Gran Priore chiedeva l’intervento della U.E. per fermare il massacro dei Cristiani da parte dell’ISIS.
Nella lettera, Mr. O’Rourke, incaricato direttamente dal Presidente Barroso, conferma al Gran Priore la condanna ufficiale della U.E. nei confronti dell’ISIS; inoltre, non potendo agire militarmente (la U.E. non dispone di un proprio esercito), la U.E. si impegna a quadruplicare gli investimenti per gli aiuti logistici e umanitari, portando a 17 milioni di Euro la quota destinata a contrastare questa terribili tragedia.
Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto -commenta il Gran Priore-; l’Unione Europea si sta muovendo per difendere e supportare i Cristiani e le minoranze religiose torturate e massacrate da al-Baghdadi, un pazzo che va assolutamente fermato con qualsiasi mezzo.
Noi continueremo ad insistere con le Istituzioni Internazionali affinché i Cristiani siano difesi e tutelati.
Non è possibile tacere e restare immobili dinanzi ad un massacro così efferato.
La Cristianità oggi è in grave pericolo; nel nome di una pace ad ogni costo e di una tolleranza senza regole, si corre il rischio di venire lentamente conquistati e poi sopraffatti da integralisti jihadisti che vogliono distruggere la nostra civiltà cristiana.
Oggi siamo di fronte ad un vero e proprio genocidio ed è nostro dovere metterci a disposizione per qualsiasi necessità
”.

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