Sono ripartiti poco dopo le 20.30 di sabato 30 settembre 66 rifugiati ucraini – soprattutto donne, bambini e anziani – che, diretti in Spagna, erano rimasti bloccati nella notte alla barriera autostradale di Ventimiglia per il guasto del pullman sul quale stavano viaggiando.
Coordinati dal vice prefetto di Imperia Rosa Abussi e dal commissario prefettizio di Ventimiglia Samuele De Lucia, la polizia di frontiera, la polizia locale e la protezione civile hanno accompagnato gli ucraini nel centro cittadino per far loro trascorrere la notte al riparo, utilizzando due furgoncini adibiti al trasporto di sei passeggeri ciascuno.
Le operazioni si sono concluse dopo circa un’ora.
Giunti nella palestra municipale della città, i cittadini ucraini sono stati assistiti e rifocillati dalla protezione civile, dal SAC e dalla Croce Verde.
Dopo che il pullman è stato riparato, i rifugiati sono potuti ripartire alla volta di Madrid e Barcellona.